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KAMISHIBAI
Kamishibai è una parola giapponese che si traduce in "Spettacolo teatrale di carta". Con il tempo la parola è stata utilizzata per indicare la struttura stessa del teatrino portatile. La trasportabilità è una delle caratteristiche fondamentali: lo spettacolo deve essere itinerante proprio per poter raggiungere il numero maggiore di persone. Un modo orientale antico (XII sec.) per avvicinare i giovani al mondo del teatro e soprattutto trasmettere insegnamenti morali, che da tempo si è diffuso anche in occidente e che sempre più spesso viene utilizzato nelle scuole per agevolare l'apprendimento. Perfetto per i più piccoli, ma anche adeguato a ragazzi ed adulti. Come il sipario del teatro vero e proprio, anche le ante del kamishibai sono in grado di regalare sensazioni piacevoli come l'attesa, l'aspettativa e catturare l'attenzione.
Il kamishibai inoltre deve essere rappresentativo del gaito Kamishibaiya, il narratore. Proprio per questo motivo realizzo kamishibai solo su ordinazione e su progetti studiati a doc per e con il futuro narratore. Ogni kamishibai inoltre, è corredato di hyoshigi: due legnetti legati tra loro che percossi permettono di attrarre l'attenzione del pubblico prima di iniziare la narrazione.
I kamishibai vengono utilizzati con apposite tavole narrative, ma all'occorrenza e mediante l'inserimento di un filtro in tela può essere convertito in teatrino delle ombre.
Se poi il/la narratore/trice desidera raccontare storie di propria invenzione, io posso con piacere realizzare le tavole.
Se sei interessato a intraprendere questa avventura e trasformarti in un gaito, contattami: sicuramente troveremo il modo di realizzare il kamishibai adeguato a te.
;Descrizione tecnica:
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